Antonello Tonna - UNREGISTERED VERSION

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"Ho sempre amato la buona musica
sin da piccolino quando ascoltavo mio padre suonare il pianoforte e io certe volte appresso a lui a strimpellare con un pianofortino giocattolo con i tasti colorati verdi gialli arancioni bianchi. Adesso dopo tanti anni rivedendo tutti i dischi 33 giri di vinile che ho a casa, be' si può proprio dire che ho sempre avuto un gusto jazzistico blues e brasiliano, comunque sempre un gusto musicale raffinato.
Compravo Zawinul, Corea, ealtri artisti grandi e campioni della musica internazionale. Ho suonato il pianoforte fin da piccolo a "orecchio" e successivamente ho frequentato per un paio di anni il conservatorio musicale di Catania... tutto quello che suono mi viene dal cuore e quello che eseguo è dovuto al mio istinto musicale..."


La Psicologia del Pianista di Pianobar

IL PIANOBAR quello serio non è facile, devi avere molta psicologia, devi sempre capire il pubblico che ti ascolta, devi sempre cercare di inserire il brano giusto al momento giusto e una cosa molto importante devi cercare di essere gradevole,cercando di sbagliare il meno possibile specialmente se fai dancing... Un esempio: se in un dancing canti CHAMPAGNE di PEPPINO DI CAPRI oppure IL CIELO IN UNA STANZA, O L'EMOZIONE NON HA VOCE STAI PUR SICURO che la maggioranza del pubblico presente va a ballare. In quel momento stai avendo tanto successo... se stai invece suonando in un bar dove non si balla sicuramente ti puoi esprimere più liberamente e non sei per niente condizionato nell'eseguire brani dancing,quindi suoni liberamente quello che vuoi in base al tuo gusto musicale... io preferisco l'uno e l'altro... mi piace tanto vedere la gente divertirsi ballando, ma mi piace anche quando propongo musica di solo pianoforte durante cocktail e intrattenimenti vari.


L'Esperienza del Pianista
Il pianobar è una grande scuola se non hai mestiere lo impari a poco a poco con l'esperienza.... il pianobar di una volta consisteva nell'eseguire musica soft da sottofondo, oggi puoi anche trovare il pianista protagonista che fa spettacolo, ti coinvolge e ti rende partecipe,divertendoti e facendoti passare una bella serata... ma attenzione nn esistono regole, dipende sempre e solo dalle caratteristiche del locale... Il pianista coinvolgente è in grado di far cantare anche il pubblico e di farlo partecipare all'esecuzione di un brano,ma li entriamo nei confini del karaoke che non centra nulla con il pianobar. Il pianobar di oggi è un po' cambiato perchè è cambiato il pubblico... anche alle due di notte c'è chi vuol sentire musica coinvolgente... oggi al pianobar vanno giovani stanchi forse delle discoteche e magari prima fanno una capatina dal pianista e dopo si va in disco... è chiaro che il night di una volta ha ceduto il passo alla discoteca e i giovani si dividono tra le grandi piste e i locali dove consumano birra e gin tonic oppure cenando ascoltando gli artisti di pianobar.

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